mercoledì 28 marzo 2012
Allosanfandelapatriiii
Per dire che la Francia è la Francia...una casa editrice di tutto rispetto (la Flammarion)
presenta un progetto al governo per salvaguardare le librerie reali da
quelle on-line (tema che ho toccato nell'editorialiuccio del
Clavilegno). Perché, si domanda, solo in quei luoghi è possibile
salvaguardare quella che possiamo chiamare bibliodiversità: il titolo
debole, poco esposto, che nel web annegherebbe ancora prima di entrare. Sarà pure operazione pro domo sua,
ma il fatto che un editore di carta invece si fare surf col
self(publishing, vd. noticina precedente) provi a fare affari, anche
salvaguardando un po' della sua pristina dignità, è cosa buona...o no?
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