venerdì 8 febbraio 2013

Finzione versus Realtà

Una giovane donna, affetta da qualche squilibrio, una bella mattina d'inverno va al Louvre e sul famoso quadro La libertà che guida il popolo di Delacroix incide un graffito incomprensibile: AE911. Interpellata non spiega il suo gesto né la misteriosa sigla. Si scopre dopo che potrebbe riferirsi a una teoria complottista sull'undici settembre 2001. Rivendicazione? Criptico segnale? Un buon inizio per un thriller alla Dan Brown, no? Quando la realtà supera la finzione, la eguaglia, la insegue, la riproduce? Fosse una thrilleromane?

4 commenti:

  1. E' una storia meravigliosa. Hai fatto bene a inserirla nella categoria "fare letteratura", perché questa è letteratura pura.

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  2. Qui sul lago c'è una donna sui 40-45 anni, intabarrata in un cappotto nero, che va in giro a bruciare i portoni delle chiese. Ne ha già bruciati 6 o 7 e ha sfregiato un volto di Gesù riportato sull'affresco di una Via Crucis in un paese vicino. Il parroco di un altro paese pare abbia detto che quella donna è il "diavolo travestito da donna", i Carbinieri la stanno cercando e tutti si fanno il segno della croce, anche i portoni. Qui magari Dan Brown lo lascerei fuori e chiamerei invece in causa Guareschi...

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    1. Le strade della finzione sono davvero infinite....

      D.L.

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