Una domanda smaccatamente balneare:
qual è stato, negli ultimi anni, il libro (di qualunque genere) che più vi ha colpito? Meglio se di un piccolo editore, e/o di un autore poco noto, e/o di difficile reperibilità.
(Ho, insomma, estremo bisogno di rinvenire una perla. Grazie a chi mi aiuterà).
Vi dico il mio: Paolo Bertolani, Il custode delle voci, Il Nuovo Melangolo.
Caro Claudio,
RispondiEliminanon è tra le cose che m'hanno colpito di più (io mi lascio abbirricchiare dai colossi, specie in questi ultimi anni vado a braccetto con la polvere antica dei morti, più o meno illustri) ma stando nei tuoi parametri un tre anni fa un mio amico mi regalò un libriccino, un dittico di buon gusto, di intelligenza, di essenzialità narrativa.
Te lo segnalo:
Giuseppe Vaccarino, "Lo sporco. Il pulito", Due punti edizioni, 2010
Caro Claudio,
RispondiEliminami è venuto in mente questo libro.
Me lo consigliò un libraio proprio in gamba:
Sylvie Germain, "La sconosciuta di Praga", Santi Quaranta, Treviso, 2009.
Uno tra i miei primi 10, un libro di versi. Mauro Sambi, "L'alloro di Pound" (Edit, Fiume-Rijeka). http://www.editfiume.com/editlibri/altre-lettere-italiane/item/64-l-alloro-di-pound#.Uf-e3W1sCrE (Alessandro Salvi)
RispondiEliminaDavide Brullo, Il cacciatore di pantere, Ladolfi Editore, 2013
RispondiEliminaFlavio Santi, Diario di bordo della rosa, Pequod, 1999
Andrea Di Consoli, Lago negro, L'ancora del Mediterraneo, 2005
Grazie a tutti, ho preso appunti.
RispondiEliminaConoscevo (e possiedo) solo il libro di Flavio Santi.
Davide Orecchio, Città distrutte, Gaffi editore, 2012
RispondiEliminaDaniela
Dopo aver odiato l'Alfiere di Carlo Alianiello, ho invece amato "Soldati del Re". Un 120 pagine di pura semplicità stilistica, rigore storico, molto poca faziosità (cara all'autore).
RispondiEliminaGiovanni Di Giamberardino, La marcatura della regina, Edizioni Socrates, 2012
RispondiEliminaEnrico
Lucia Piombo
RispondiEliminaNora e il bambino che non aveva ombra
Stupendo
Storia vera narrata in modo divino...