<<sembra Parigi oggi
questa periferia
con la sua luce polverosa e dolce>>
dice il cittadino in festa
che, laggiù sotto i platani,
porge, assieme ai ragazzi del bar,
il vino ai vecchi sulle panchine
tra le bandiere dai tanti colori
cerchiati di blu,
ognuno rinuncia alla vergogna
del proprio niente
e diviene (a vicenda) dell'altro
spettatore riconoscente
(Enrico Testa)
questa periferia
con la sua luce polverosa e dolce>>
dice il cittadino in festa
che, laggiù sotto i platani,
porge, assieme ai ragazzi del bar,
il vino ai vecchi sulle panchine
tra le bandiere dai tanti colori
cerchiati di blu,
ognuno rinuncia alla vergogna
del proprio niente
e diviene (a vicenda) dell'altro
spettatore riconoscente
(Enrico Testa)
Molto bella. Se tu dovessi consigliare uno dei suoi libri di poesia, quale diresti?
RispondiEliminaCara Giovanna,
RispondiEliminaforse il primo e l'ultimo: Le faticose attese (San Marco dei Giustiniani) e Pasqua di neve (Einaudi).