mercoledì 17 ottobre 2012

Bella del Signore

"Sì, Adrien, è così facile sedurle. Nella mia giovane età sono perfino riuscito a soffiare una donna a me stesso. Una storia complicata di gemelli, io facevo l'uno e l'altro, uno rasato e l'altro fintamente baffuto. Gliela racconterò domani davanti al mare viola di Cefalonia".

La frase è tratta da p. 280 di "Bella del Signore" di Albert Cohen.
Ho l'impressione che il libro sia una maestosa (quasi 800 pagine) opera-cazzeggio, in cui l'autore bada più a dispiegare la propria intelligenza, la propria sapienza, la propria ironia, che a dare forma a una compiuta e compatta opera-mondo.
Ma c'è una tale concentrazione di idee, di trovate, di accensioni del pensiero (tutte peraltro di notevole qualità) da farne un romanzo imperdibile; e, almeno per quanto ho letto io, con pochi eguali nella letteratura europea del Novecento.

Nessun commento:

Posta un commento