martedì 27 novembre 2012

Siamo spiacenti

Un libro uscito da poco, che solletica il mio interesse.

4 commenti:

  1. Ne ho letto una recensione positiva tempo fa, quando uscì. (Pare arrivi fino ai giorni nostri, affaire Moresco incluso). Sembra di certo interessante, anche perché - pare - attinga a documenti d'archivio inediti, rispetto al solito già noto. Oddio, a me dà l'impressione di operazione editoriale un poco furbetta, camuffata bene: per la serie, l'editore che nel fare mea culpa s'inquattrina ancor di più proprio col denaro dei 'disillusi' che proseguono a coltivare la propria illusione: "vedi, se loro così e così, allora anch'io...".
    Comunque, se lo leggerai, facci sapere.

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    1. A proposito di operazioni editoriali. Un mese fa si discuteva sulle difficoltà di Aldo Busi, delle sue controversie con Giunti e Mondadori, del suo candore di scrittore (blasonato e) bistrattato. Il romanzo ancora intonso sul computer dell’autore. Ed ecco, bel bello, che il suo nuovo libro “El especialista de Barcelona” esce pubblicato da Dalai. Stampato, recensito, distribuito, promozionato. Un assoluto esempio di tempismo letterario?
      Misteri della giungla editoriale.

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  2. Mi sembra in effetti che siamo ormai di fronte a un genere letterario specifico, dedicato alle traversie degli autori, ai casi letterari, ai vari rifiuti, ai calcistici "no es bueno" dei provini di Herrera. Io personalmente ricordo un libro di Baudino, ormai vecchiotto.
    AT

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  3. Ma. Senz'altro un libro del genere può essere letto con intento autoconsolatorio ("se hanno rifiutato loro..."). Ma a sbirciare l'indice, sospetto che per l'occhio più sgamato possa anche fungere da interessante ed eccentrica retrospettiva di sociologia della letteratura.
    Beh, insomma, se lo leggerò saprò dirvi.

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