domenica 9 dicembre 2012

Stepàn Trofimovič. Ieri e oggi.

Stepàn Trofimovič: "Ma questo, davvero...che razza di storia è questa? Je suis un forçat, un Badinguet, un uomo con le spalle al muro... !". Ma allo stesso tempo nel tono di tutte quelle lamentevoli esclamazioni si avvertiva una nota di capriccioso autocompiacimento e di frivola spensieratezza. (F. Dostoevskij, I demoni)

E oggi, il nostro signor B.(adinguet) si sente egualmente forzato, costretto al sacrificio...

3 commenti:

  1. A integrazione (ed. Einaudi, 1993 trad. A. Polledro,1942)

    I.5
    "Poi qualcunò stampò che egli era morto e ne promise il necrologio. Stepan Trofìmovic risuscitò in un attimo e si diede delle grandi arie"

    III,7

    "Amica mia, io ho mentito tutta la vita. Perfino quando dicevo la verità. [...] La cosa principale è credo a me stesso quando mentisco"

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  2. II, 1

    "A volte mi pareva anche che la misteriosa decisione presa volesse abbandonarlo e che egli incominciasse a lottare con qualche nuovo e allettante flusso d'idee. Non erano che attimi, ma li segnalo. Sospettavo che avesse una gran voglia di mettersi in mostra, di uscire dall'isolamento, di gettare la sfida, di dar l'ultima battaglia."

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  3. Mi avete fatto ridere tanto. Adesso però sono triste.

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