giovedì 28 febbraio 2013

Spia


Negli ultimi tempi, quando qualcuno scrive o segnala un post o un articolo di una certa lunghezza (anche cartaceo, quindi non c’entra la scarsa leggibilità di siti e blog), premette angosciato: attenzione, il pezzo è lungo.
È una spia sociolinguistica, no?


3 commenti:

  1. Sì, è indubbiamente una spia sociolinguistica, e per compensarne gli effetti proporrei, con riferimento a tutti i pezzi che lunghi non sono, di adottare la formula "attenzione l'articolo che state per leggere è corto, ma proprio corto, due righe vah, un post"

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  2. E' Facebook. Più ancora, Twitter. Le forme del pensiero stanno cambiando. Ci penso spesso, ultimamente: il 90% di quello che scrivo deve essere telegrafico, e chissà cosa significherà per me. Siamo una generazione di aforisti costretti.

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  3. Ecco, Edo: no.
    Non credo che sia tutto lì. Credo che c'entri anche (soprattutto?) il non voler prestare attenzione, il non voler prendersi cura, il non voler argomentare.
    Poi - evidentemente - Jobs, Gates, Zuckerberg & c. hanno le loro responsabilità,.

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