Pensare fa paura. Fa paura sollevarsi dal mondo, lasciare il mondo – questo, che ci tiene – per averlo davanti.
Andiamo in giro in una scena familiare: nuvole, muri, piante; ma non possiamo abbracciarla, capire fino in fondo. Siamo lontani dalle cose vere che abbiamo intorno. Siamo in errore.
Eppure a volte uno lo vede bene il suo errore, lì, com’è fatto, lo sente come parla e come si muove dentro, e la voce esatta che ha.
(Umberto Fiori, "Esempi", Milano, Marcos y Marcos, 2004)
PEDONE
RispondiEliminaPensare fa paura. Fa paura
sollevarsi dal mondo, lasciare
il mondo – questo, che ci tiene –
per averlo davanti.
Andiamo in giro
in una scena familiare:
nuvole, muri, piante; ma non possiamo
abbracciarla, capire fino in fondo.
Siamo lontani dalle cose vere
che abbiamo intorno.
Siamo in errore.
Eppure a volte uno lo vede bene
il suo errore, lì, com’è fatto,
lo sente come parla e come si muove
dentro, e la voce esatta che ha.
(Umberto Fiori, "Esempi", Milano, Marcos y Marcos, 2004)